martedì 28 ottobre 2008

Il Giardino degli Angeli


In questo luogo, fino a due anni fa, c’era un prato. Davanti a questo prato, per alcuni anni, passava una bambina col Suo zaino per recarsi a scuola. Il 7 gennaio 2006 quella bambina ci ha lasciato…aveva solo 14 anni. Poco tempo dopo su quel prato ha cominciato a sorgere un piccolo giardino. Noi, insieme a tanti meravigliosi amici, abbiamo cominciato a scavare vialetti, formare collinette di terra, piantare alberi e cespugli, sistemare pietre... voleva essere un regalo per Lei e anche un modo per ringraziare le tantissime persone che si erano dimostrate sinceramente vicine al nostro dolore. Un’oasi di pace e tranquillità, dove rilassarsi e concentrarsi su argomenti e sentimenti che tendiamo a mettere da parte, presi come siamo ad occuparci dei problemi quotidiani. I fiori, gli alberi, l’acqua, i sassi, la musica, i profumi, non sono stati messi a caso: volevamo far rivivere alcuni momenti che avevamo vissuto insieme a Lei, una specie di sintesi di un’esperienza di vita troppo breve, ma di un’intensità unica, quella intensità che si crea nelle case in cui si affaccia una malattia. E mano a mano che il giardino prendeva forma, cresceva anche la consapevolezza che non era giusto dedicare quel luogo ad una sola persona: la stessa bambina, così mite e riservata, non avrebbe voluto.Fu così che decidemmo di chiamarlo “ IL GIARDINO DEGLI ANGELI”, un piccolo omaggio a tutti i figli e ai loro genitori, accomunati da un doloroso destino.

Antonella e Valerio


Di lì ci è passato anche Elia ... eh sì!

Tramite l'associazione Ciao Lapo anche Elia ha avuto il suo posticino in quel bel giardino, posato sopra un alberello, colorato da tantissime farfalline, ognuna compagna del suo viaggio, ognuna a rappresentare il dolore ma anche il sorriso di quei genitori che sanno cosa veramente voglia rappresentare quella farfallina, della quale oggi sono tanto, ma proprio tanto orgogliosa!


ODE ALLA VITA

Arrivata per e-mail
Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
Giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco,
e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.

Lentamente muore chi non legge,
chi non viaggia,
chi non ascolta la musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna,
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda

giovedì 16 ottobre 2008

Per non dimenticare ...

E' già passata e così velocemente la Giornata del ricordo, tanto attesa ...

Mi sono recata all'incontro a Prato con il cuore in gola, con Eva per mano e tutte e due saltellanti per il centro che correvamo per raggiungere il Duomo, la Piazza dove si sarebbe svolta la commemorazione organizzata da Ciao Lapo. Poi, finalmente eccoci arrivate e lo scenario è stato subito d'impatto: uno stand colorato da decine di farfalline, palloncini colorati e tante mamme ...

senza considerare che ero lì anche nelle vesti della mia amica Mariella, per il suo piccolo Marco, onorata di un incarico così importante!


Un'emozione indescrivibile, il cuore che mi batteva a mille, la felicità che sentivo proprio a pelle, senza considerare Eva che appena ha visto tutte quelle farfalline di carta e pennarelli ha iniziato a dare il meglio di sè ... ha poi personalizzato una farfallina per il suo fratellino e l'ha attaccata al "monumento del ricordo".

E' arrivato poi il tanto agognato momento del lancio del palloncino, Eva aveva il suo da lanciare, quello del suo fratellino e così accanto a lei tutte le altre mamme e babbi e così, col naso all'insù e con gli occhi pieni di lacrime, silenziosamente abbiamo lasciato andare tutti quei coloratissimi preziosissimi palloncini.


Il tutto poi è culminato alle 19.00 con l"Onda di Luce", la Piazza illuminata da 300 candeline, una per ogni bambino!






Sono poi rientrata a casa sapendo già che mi attendeva un'altra candelina, una tutta mia, tutta nostra a cui Pierino ha fatto anche delle foto, da destinare al "book" di Genitori di una stella, per non dimenticare ....


Incredibile da credere, ma questa notte mi sono svegliata un sacco di volte a ripensare a quel pomeriggio, sarà stata l'emozione del momento, l'adrenalina che pompava, l'idea di essermi in qualche modo "avvicinata" al mio bambino, lo so l'ho fatto con un semplice palloncino, ma era un palloncino che portava dentro un pensiero grande, quello mio verso Elia e verso quell'amore infinito che provo per lui! Poi, vedere tutte quelle lucine, tutte quelle candeline ardere, sentire il loro calore ed immaginarmi anche solo per un minuto che quello fosse il calore del mio bambino se lo avessi tenuto in braccio. Sono emozioni forti, anche perchè in poche ore esce fuori quello che tieni dentro durante il tuo vivere quotidiano dove sai che Elia c'è, esiste, ma non hai gli strumenti, i mezzi per dimostrarlo e ieri invece era proprio la giornata dedicata a lui e a tutti gli angioletti e così è bastato il volo silenzioso di un palloncino ed una fiammellina ardente per riaccendere in me le sensazioni e la nostalgia di tutto questo tempo.


Senza considerare che ho condiviso tutto questo con Eva e questo è stato il dono più grande che potessi ricevere!

mercoledì 15 ottobre 2008

Giornata del Ricordo

15 OTTOBRE: una data molto importante, già commemorata da anni negli USA e in Inghilterra ... la giornata dedicata ai bambini come il mio Elia, la giornata cioè della commemorazione mondiale delle morti in utero, aborti e morti perinatali.


Al termine di questa giornata ci sarà l'"Onda di Luce" e noi singoli insieme alle Associazioni che se ne occupano:

http://www.genitoridiunastella.it/




potremo dare voce ai nostri preziosi bambini. Basta accendere una candelina alle ore 19.00 cosicché se in tutto il mondo ogni partecipante accende una candela alle ore 19 locali e la mantiene accesa per un'ora, per tutta la giornata del 15 Ottobre un'onda di luce attraverserà il globo, illuminando progressivamente tutto il pianeta, un fuso orario dopo l'altro.

Un'iniziativa unica nel suo genere, emblematica di un gesto d'amore infinito, in cui riusciamo a sentirci uniti ad altre pesone del mondo, nella condivisione di un dolore così grande legato appunto alla perdita di un bambino, del nostro bambino!

E così stasera sarò a Prato, in Piazza Duomo ad accendere la candelina per Elia che sarà lì a scaldare il cuore di tutte noi mamme presenti, insieme ad altre 300 candeline ... tante, troppe ma non abbastanza da poter rappresentare tutto l'amore infinito che raccoglierà quel magico momento!

venerdì 10 ottobre 2008

"TANTI GURI"



"TANTI GURI" al mio Alberto ...

3 anni

Mamma mia ... sembra ieri! ... e che fatica ... ma guarda che capolavoro però!!!


E invece sono già passati 3 anni ... ora ti senti anche grande, vai all'asilo dai tuoi amici tutto contento, hai lasciato il biberon il giorno dopo l'inizio della scuola, adesso fai anche la pipì e la poppò nel water, ti lavi i denti da solo ... sei diventato bello prepotente, ti piace sfidare i tuoi genitori, ti piace provocare Eva e cominci pure ad adorare il tuo "lello"!! :-))


Ma ti piacciono tanto tanto le coccole della mamma e stamani mi hai chiesto 10 baci ... tanti baci!



Ma oggi ci sono doppi "guri" ... il BLOG COMPIE 1 ANNO!!!
Già, senza volere scrissi il mio primissimo post poco dopo la mezzanotte del 9 ottobre e così inaugurai la mia esperienza di blogger proprio nel giorno del compleanno di Alberto!

Un anno molto intenso e importante in cui ho avuto la grande opportunità di " mettere in piazza" i miei sentimenti e l'ho fatto non solo perchè gli altri sapessero che Elia è esistito, ma soprattutto per me stessa! Insomma ... mi sono fatta un bel regalo; scrivere sul blog è come parlare col tuo miglior amico con cui ti apri liberamente, discorri di tutto un po' e durante questo viaggio hai la fortuna di incontrare persone "estranee" che con le loro esperienze, opinioni, idee, ti arricchiscono, ti mettono in discussione, diventano poi parte della tua quotidianità ... amicizie virtuali che non sostituiscono certo quelle reali, di tutti i giorni, ma le compensano! Gli incontri sul blog non sono casuali, le persone con cui hai la possibilità di interagire non sono scelte per caso ... capita tutti i giorni di scontrarsi con decine di blog, ma alla fine scegli quello che credi più consono a te, quello che più ti rispecchia!

.. eh bravo il mio blog!!! :-))

lunedì 6 ottobre 2008

Fiocco celeste


Questa mattina mi sono svegliata, ho acceso il cellulare per vedere se la mia amica Serafina, ricoverata ieri con le contrazioni, aveva delle buone nuove da darmi ed ecco che arriva un sms, lo apro con il cuore in gola ed infatti: "Per la gioia di mamma e papà il 05/10 alle ore 23.15 è nato il piccolo Mirko, di 2,700 kg., sorprendendo tutti e anticipando la sua nascita di tre settimane!"
Serafina è una mamma "speciale", la mamma di un angioletto di nome Mattia, una donna con una forza particolare che con tanta determinazione ha deciso ad un certo punto che era il momento di "lasciare andare" il suo angioletto per dare così spazio all'arrivo di un altro bimbo, per dare forma alla sua voglia di maternità, per poter riempire di gioia e di speranza la sua vita ... e così, è arrivato Mirko, un bimbo "speciale" nato non solo per amore dei propri genitori ma anche nel ricordo di un amore ancora più grande, quello verso il suo fratellino Mattia.

Ben arrivato piccolo MIRKO!

giovedì 2 ottobre 2008

2 Ottobre


Oggi è un giorno importante .. è la festa dei Nonni e la ricorrenza ricade proprio nel giorno dedicato agli Angeli custodi e questo certamente non a caso.

Quindi, un augurio speciale ai miei nonni paterni Virginia e Giovanni .. no dei nonni qualunque ma dei super nonni. Lei 92 anni e lui 93 anni, ancora in perfetta forma, nel pieno delle loro capacità mentali; lei sempre così energica, con la battuta sempre pronta, che cammina ancora come una ragazzina di venti anni con le sue gambine corte e torte, con un cuore grande come una casa e di una generosità unica. Una donna speciale della quale vorrei che i miei figli avessero almeno un gene, per poter riuscire un giorno ad avere anche una piccolissima parte della sua stessa forza e del suo temperamento.
Amo molto i miei nonni, mi sento legata tantissimo a loro probabilmente perchè sono rimasti l'unico anello di congiunzione con i ricordi del mio babbo. Mi piace ascoltare la mia nonna quando mi racconta di quando era piccino il babbo e quando non riusciamo a vederci, ci perdiamo in lunghe conversazioni telefoniche e quando sono giù ho necessità di sentirla perchè ha la grande capacità di farmi ridere.
Poi, mi soffermo a guardare gli occhi del mio nonno, gli stessi che aveva mio padre e mi sento privilegiata perchè comunque, nonostante tutto, guardando quel vecchietto col bastone ho la possibilità di immaginarmi il mio babbo da vecchio ... stessi occhi verdi, stessa corporatura, stesse grandi mani forti e stessa "pelatina". E' impressionante quanto si somigliano ...

Ma oggi per me è comunque un giorno particolare perchè coincide con la data presunta del parto di Elia .... il mio Angelo Custode su misura, il mio amore infinito e chissà se fosse oggi qui con noi, se sarebbe veramente stato un "angioletto"!!! :-))