venerdì 13 marzo 2009

Eva's GAG

L'altra sera ero a letto con i miei topini quando di punto in bianco Eva mi chiede: "mamma, ma se Elia fosse nato, Alberto ci sarebbe lo stesso?".
Rispondo: "Non lo so Eva ... Alberto è arrivato perchè io e il babbo avevamo ancora tanto amore da dare e perchè te desideravi tanto tanto un fratellino! Perchè me lo chiedi?".

Eva: "Perchè se s'era in due a gestire questo rompicoglioni di fratello (riferendosi ad Alberto) era parecchio meglio!"

mercoledì 4 marzo 2009

"Piccolo come un seme"



La mia vita è piccola come un seme.
Come un seme, nella mia piccolezza,
racchiudo la Vita e l’Eterno.
Come un seme, necessito di terreno fertile,
il tuo cuore, per sbocciare e aprire i miei petali.
Sono un piccolo seme dai tanti germogli, che culli con i battiti del tuo cuore
e riscaldi con la tenerezza dei tuoi ricordi.
Così io sboccerò. Sarò il tuo fiore e tu la mia acqua:

non potremo fare a meno l’uno dell’altro.
Io vivrò nel tuo presente.
Nell’oggi tuo e di chi vorrà ammirare i miei colori.
E anche se il mio profumo non è di questo mondo,
lascerò che il vento te ne porti la sensazione.
Io vivo in te. Tu vivi per me.
Questo ci renderà uniti in un tempo che non conosce spazi né limiti.
Questo e nient’altro.
Le mie radici sono ancorate al tuo Amore.
Non conta il tempo, né i giorni, né i momenti
che non ci sono stati e che tu rimpiangi.
Finché tu ci sarai, per sempre ci sarò anche io.
Mi nutro di te che sei il mio giardino.
E lascerò che i miei petali portino di nuovo la primavera.


di MARIANNA (detta "ssssia Mery")

Dedicato a tutti i bimbi angioletti.




Un regalo al mio cuore

Inizialmente non riuscivo a farmi una ragione alla perdita del mio bambino, ma poi ho capito, ho capito cosa ci fosse racchiuso in quel dolore ... un grande amore! Non solo da dare ma anche da ricevere, è tramite lui che ho conosciuto tante bellissime persone, tanti genitori speciali e ognuno a modo suo, con il suo dolore, la sua forza, la sua esperienza mi ha arricchita ogni giorno di più , facendo sì che potessi mettere da parte un grande tesoro, unico, inestimabile .. l'eredità di Elia!

Fra tutte queste persone, una in particolare è entrata nel mio cuore, facendosi posto e mettendosi lì in prima fila, assicurandosi un posto esclusivo; l'ha fatto con la sua dolcezza, con la sua comprensione, con il suo cuore grande grande, con la sua tenacia, con la sua caparbietà ... nel rispetto di un disegno più grande di noi, nel rispetto della perdita dei nostri splendidi angioletti, Elia e Linda!

Il simbolo di questa amicizia è racchiuso oltre che nel mio cuore anche in un ciondolino che Ilaria mi ha regalato per Natale, un regalo al mio cuore, un regalo unico e prezioso come il nostro legame; un ciondolino un po' "birichino", che ha già alle spalle una lunga storia fatta di smarrimento, di rottura di braccialetti, di pellegrinaggi dall'orefice .. insomma un ciondolino adrenalinico, un po' come il nostro modo di essere!
Un ciondolino esclusivo che accomuna noi mamme speciali , che accomuna i nostri pensieri, perchè ogni volta che lo guardo e ogni volta che lo sento tentennare il mio ricordo va verso Elia, un ciondolino che riesce, in un unico istante, far salire tanti occhi al cielo e mandare un pensiero d'amore ai nostri tanti, troppi, bimbi in cielo!

GRAZIE ILARIA!









lunedì 2 marzo 2009

La scrittura .. la mia cura

Provo, sento, vedo .... e poi scrivo!
La scrittura è stata la mia cura, la mia terapia nell'elaborazione delle mie esperienze di vita negative, tramite la scrittura riesco a rappresentare i miei pensieri, il mio stato d'animo e lo faccio di getto, a scapito della grammatica e della logica.
E' stato il modo migliore per esternare il mio dolore dopo la perdita di Elia ed è stato il modo in cui sono entrata in contatto e sono riuscita ad interagire con le decine di mamme che si interfacciano nei forum, è stato il modo per far capire agli altri, ciò che ho provato e che provo, è stato un po' come rompere una diga e dar sfogo a tutte le mie sensazioni.
Mi sono accorta di quanto mi facesse sentire bene scrivere durante il periodo di mancata maternità di Elia, quando davanti a quel monitor iniziai a scivere, scrivere e-mail, a volte indirizzate non so a chi, a volte con un senso, a volte no, a volte rabbiose, a volte disperate ... ma è così che è iniziata la mia elaborazione personale al lutto!
Da lì in poi non mi sono più fermata, quindi ho continuato scrivendo sui forum, poi raccogliendo le mie memorie su un quadernino, poi concretizzandole sul blog e infine scrivendo un "libro"; non conta se ciò che scaturisce dal mio cuore sia o meno letto da qualcuno, non mi interessa il compiacimento degli altri, non mi interessa che gli altri sappiano, ma mi interessa animare in qualche modo i miei pensieri, falli uscire dalla oscurità della mia scatola cranica e renderli vivi ... solo così riesco veramente a liberarmi delle mie emozioni, siano esse positive o negative ... solo così sono riuscita a rendere "vivo" il mio bambino!