sabato 14 giugno 2008

Alti e bassi

Questa è stata una settimana di quelle da far venire il voltastomaco ... giorni pieni, giorni vuoti, giorni di speranza, giorni di sconfitta,...
Un inzio settimana trascorso con l'angoscia del dover affrontare il concorso di mercoledì, nella consapevolezza del totale fallimento, visto l'impossibilità do studiare un qualcosa che potesse rendere un po' più dignitosa la mia presenza! Ma sono andata nella speranza del c.d. "colpo di culo" che sinceramente, nemmeno durante la mia carriera da studente universitaria ho avuto e infatti ... come volevasi dimostrare!!! Ci sono andata per coscienza verso la mia famiglia, per vedere se riuscivo a dare una svolta alla mia vita professionale ma, è stato un po' come presentarsi ad un esame, avendo letto solo il titolo del libro. Ovviamente in tutto questo contesto c'è stata l'influenza di Alberto, il tutto circondato da uno stress lavorativo non indifferente, con un datore di lavoro che si accosta sempre meno al concetto di essere umano, una collega troppo incasinata per poter riuscire a capire che le mie esigenze di mamma sono uguali identiche alle sue, un rientro a casa sempre più nevrotico che mi fa perdere di vista quello che di bello mi sta circondando ... i miei bambini, Giampiero, la mia famiglia, i miei amici, ..
Venerdì ero distrutta psicologicamente quando all'improvviso, mentre stavo sputando veleno in quell'ufficio, mi è arrivata la telefonata della mia grande amica Francesca che mi avvertiva che nel pomeriggio sarebbe venuta al mondo la sua bella bambina, Alessia! Appena uscita dal lavoro, ho preso i bambini e sono andata in sala d'attesa, davanti alla sala parto, ad aspettare che da quella grande porta a vetri, spuntasse Emanuele e urlasse ... è nata!! E così è stato ... benvenuta mia piccola Alessia! Che gioia, che emozione, quanta commozione ... e quanti ricordi! In serata sono tornata in reparto con Giampiero e vedere i suoi genitori così felici e lei, così piccola con tutti quei capelli neri, ho sentito come un tuffo al cuore. E' stato come entrare in un'altra dimensione, in cui tutto sembra magico, in cui percepisci la felicità nell'aria così tanto, come se fosse palpabile ... , tutto all'improvviso mi si è alleggerito e mi è entrata un'adrenalina addosso che ho stentato ad addormentarmi! Adesso aspetto che torni a casa per coccolarmela un po', proprio come ha fatto la Checca con i mei bambini.
A ciò si è aggiunta la telefonata della mia amica Ilaria che mi ha dato il recapito telefonico di un professore universitario alla ricerca di una segretaria laureata (incredibile, ma vero!) .. mi dovrebbe richiamare in settimana per il colloquio!
Quindi, una settimana piuttosto intensa, alla quale inizialmente ho reagito con apatia, ma che poi alla fine ho chiuso alla grande! E' vero che i bassi sono stati più persistenti e insistensti degli alti, ho dovuto aspettare il venerdì per tirare un sospiro di sollievo, ma è anche vero che gli alti, quando arrivano, anche se sono brevi, sono di un'intensità tale che riesci a dimenticarti subito delle pesantezze vissute anche solo qualche minuto prima!

lunedì 9 giugno 2008

Farfalle d'oro

In qualità di ex ginnasta di ritmica, non potevo restare indifferente davanti alla vittoria delle medaglie d'oro e d'argento della nazionale di squadra. E così dedico a loro questo post, per un riconoscimento piccolo piccolo da chi ancora pensa a questa disciplina con tanta nostalgia e anche con tanta rabbia, quella di non aver potuto sfruttare fini in fondo le mie capacità, visto che a causa dela mia iperlassità (che mi ha costretta al gesso varie volte), il mio ruolo è sempre stato quello di "riserva".
Incollata alla Tv con la pelle d'oca e con il nodo alla gola, per esultare davanti a queste due fantastiche medaglie, miste fra arte, musica e sport.