Oggi non mi sento la Laura di sempre, è già da qualche giorno che mi sento "strana", mi sento cioè stranamente triste. Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo
Kahlil Gibran "Self-Portrait"
Oggi non mi sento la Laura di sempre, è già da qualche giorno che mi sento "strana", mi sento cioè stranamente triste. QUESTI SONO I PENSIERI DI PARTE DELLA MIA VITA PASSATA ATTRAVERSO L'ESPERIENZA DI UNA MORTE INTRAUTERINA ... GUARDANDO NEGLI OCCHI LA MIA PICCOLA EVA E SORRIDENDO AL FUTURO ABBRACCIANDO ALBERTO.
http://www.babyloss-italia.eu/ Diffondi l'iniziativa:
banner per il tuo blogIl 15 0ttore alle ore 19.00
accendiamo una candela, per ricordare i nostri bambini, quelle stelle che hanno fatto parte della nostra vita e che occupano parte del nostro cuore tutti i giorni.Se in tutto il mondo ogni partecipante accende una candela alle ore 19 locali e la mantiene accesa per un'ora, per tutta la giornata del 15 Ottobre un'onda di luce attraverserà il globo, illuminando progressivamente tutto il pianeta, un fuso orario dopo l'altro. Si tratta di un modo simbolico per sentirsi idealmente uniti con molte altre persone nel mondo, accomunate da un lutto che invece abitualmente isola: la morte di un bambino.
5 commenti:
I tuoi ricordi sono così veri da poterli quasi toccare...i tuoi sentimenti sono palpabili ed il mio cuore ti è vicina.
I tuoi uomini sono sicura sono fieri di te e ti guardano con orgoglio da lassù per la splendida donna,moglie e madre che sei diventata.
Un forte abbraccio.
Condivido pienamente quello che ha scritto Sera..
Sei una donna stupenda..
Mi hai lascita senza parole..TI ADORO!!!!
(p.s. visto allora che avevo ragione l'altra settimana quando ti ho detto che mi sembravi strana)
ho le lacrime agli occhi Laura!
ti abbraccio
Mariella
E' un piacere avere incontrato il tuo spazio virtuale.... ho letto alcuni dei tuoi pensieri, non commento oltre... alcune cose appartengono talmente a se stessi che nessuno può accedervi, nemmeno con l'umana comprensione.... ed il mio sguardo è caduto su qyesto post: i ricordi, il piacere della sofferenza che ti può dare un ricordo, anche il più amaro, ma è un dolce piacere.... è come se il nostro corpo, la nostra mente e la nostra anima, riescono a "sedimentare" anche il dolore più grande... perchè possa diventare l'humus non solo per la nostra "sopravvivenza" ma anche per la nostra "rinascita" e "crescita".... insomma Laura.... ben trovata sul mio cammino....
Un saluto da un crepuscolare.... con rari (ma buonj) sprazzi di solarità....
Ciao,
molto bello quanto dici in questo post.
Sono una fan dei ricordi, pur avendo la consapevolezza di aver fatto qualcosa male (o non averla fatta per niente) e aver per questo dei rimpianti. Ma tutto mi serve e mi è servito x crescere e diventare quella che sono, nel bene e nel male. E se è vero che questo è successo fino ad ora, sono convinta che lo sarà anche per il futuro!
A presto,
Posta un commento