giovedì 7 febbraio 2008

Noi ragazzi degli anni 70


L'altro giorno, nel porta riviste ho ritrovato un ritaglio di giornale nel quale è riportata una lettera di autore anonimo che, nel "lontano" 2003, fu letta alla radio da Linus e così nella settimana dedicata al compleanno di Giampiero (il mio vecchino lunedì ha compiuto 33 anni!!) ho deciso di rispolverarla e di trascriverla. Per noi due, ragazzi cresciuti in un paesino di campagna, è lo specchio della nostra gioventù !


"Da bambini andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza airbag... Uscivamo di casa al mattino e giocavamo tutto il giorno, i nostri genitori non sapevano esattamente dove eravamo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo. Ci sbuccivamo le ginocchia, ci rompevamo le ossa o i denti, ma erano solo incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Non avevamo la Playstation, né il Nintendo, né i videogiochi. Non c'era il satellite, le videocassette, internet e il PC. Avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo di casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo il camapanello o entravamo e parlavamo con loro... Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e qualcuno doveva ripetere la seconda elementare, ma non si cambiavano i voti, per nessun motivo. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se avessimo trasgredito non ci sfiorava: loro erano sempre dalla parte della legge. Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo. Sapevamo che quando i genitori dicevano no significava proprio no. I giocattoli nuovi li ricevevamo a Natale e per il compleanno, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano i regali per amore, non per i sensi di colpa e le nostre vite non sono state rovinate perchè non ci hanno dato tutto quello che volevamo ...
Questa generazione ha avuto libertà, responsabilità, successi e insuccessi e ha imparato a gestirli. Se sei uno di loro, complimenti!".

2 commenti:

ildiariodellalinda ha detto...

Auguri a Giampiero!!!!
... è si era proprio così, biciclette, ginocchi sbucciati, merende sui prati, io e mia cugina facevamo questo nella vecchia periferia di coverciano, che ora è tutto asfalto :)

ildiariodellalinda ha detto...

al proposito ... che bella questa nuova versione del blog ...