giovedì 13 dicembre 2007

Il mio angioletto su misura



Ci stiamo avvicinando al Natale, mancano solo 12 giorni e poi arriva il grande giorno. Il Natale che non è solo la "festa" dei bambini ma anche degli adulti, la mia famiglia sente molto l'atmosfera natalizia e sicuramente quando in casa ci sono dei bamibini tutto viene molto amplificato ...
La mia casa ora è piena di ninnoli, candeline, lucine e non potevano mancare gli angioletti, sulle mensole e appesi all'Albero.
Gli angioletti sono comunque una costante nella mia casa e da quando ho perso Elia rappresentano quasi un'esigenza.
La mentalità moderna sembra incontrare una notevole difficoltà ad ammettere l'esistenza e la missione degli Angeli. In genere è portata a vedere in essi la creazione di una mentalità religiosa piuttosto primitiva, che sentì il bisogno di introdurre questa credenza per un senso esagerato della trascendenza divina e per un bisogno di protezione di fronte a forze oscure (naturali, demoniache) da cui l'uomo si sentiva minacciato.
Non nascondo che stante il mio scetticismo legato alla religione ed all'esistenza o meno di Dio, anche io sono stata molto restia nel credere alla presenza degli Angeli ma dopo qualche mese dalla perdita di Elia, il crederci è diventato quasi una necessità, la necessità forse di veder concretizzato il mio bambino, di poterlo raffigurare in qualche modo, di poter dare la possibilità ad Eva di disegnarlo nel suo album oppure di poterlo rappresentare nella sua mente!
Ho bisogno di credere che lui sia lassù in mezzo alle nuvole a controllare la sua famiglia .. inizialmente pensavo che attaccarmi all'idea dell'angelo potesse in qualche modo rappresentare una magra consolazione, ricordo infatti che all'inizio non ne volevo sentire nemmeno parlare e subito reagivo stizzita:"Ma quale Angelo ... ridatemi il mio bambino".
Poi con lo scorrere del tempo, prendendo sempre più coscienza che quel bambino mai più tornerà con noi, è nato in me un pensiero: il pensiero dell'angelo! Sembra quasi ripagarmi in qualche modo della sua assenza, del suo non ricordo tangibile, del volerlo raffigurare, tanto è che questa estate ho comprato un piccolo angioletto in porcellana che in qualche modo potrebbe rappresentarlo, con il vestitino celeste, i capelli folti castani, lo sguardo dolce e la bocchina a cuoricino!
E' così che voglio pensare ad Elia .. il mio angioletto su misura!
Riporto una poesia, trovata su un sito dedicato agli Angeli, trascritta dalla mia amica Serafina (mamma di Mattia) in un suo commento e talmente bella che merita di essere messa in risalto e che dedico a Elia, Mattia, Linda, Emma, Lapo e tutti gli altri angioletti, ..... :
Se
Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi.....
Se tu sapessi con quanto amore asciugo le tue lacrime....
Se tu sapessi con quanto amore ti prendo per mano affinchè tu non cada.....
Se tu sapessi con quanto amore ti guardo....mentre annaspi nel caos della vita.....
E ogni istante ....minuto....ora della giornata .....ti sono accanto..... In ogni tuo respiro prende vita il mio battito d'ali....
In ogni tuo sguardo prende vita il mio sorriso.....
Vorrei volare assieme a te....e forse un giorno lo faremo.... quando sarai consapevole della tua divinità.....aprirai le ali..... e volerai felice ......capirai cosa sono.....e quanto ti amo.
Ora non volo ....ma cammino assieme a te....a fianco a te.
Io sono il tuo angelo.....quello della tua anima....del tuo cuore quell'angelo che ogni mattina ti sveglia con un bacio....e ogni notte, apre le sue ali per riscaldarti il cuore.
Io sono il tuo angelo.....quello che mai ti abbandonerà.....quell' angelo che aspetta solo un tuo ...si....per rivelarsi al tuo cuore.

2 commenti:

gio.to ha detto...

Grazie di cuore, Laura, da parte mia e di Emma. Un bacione forte, Giovanna

Titti ha detto...

Non sono una mamma...sono solo una zia, ma voglio dirti grazie, grazie per tutto quello che scrivi.
TI VOGLIO BENE!
titti